3 motivi per cui mi sono candidato a sindaco di Scandicci

24 Feb2015
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Ciao a tutti, come avrete avuto modo di leggere sulla stampa sono sceso ancora una volta in campo. Ho accettato la sfida per Scandicci, in particolare per tre i motivi:

Per la Pdl, un nuovo partito che deve crescere da zero sul nostro territorio e che rappresenta la novità più importante per sfidare il potere rosso in Toscana.

Per me: chi mi conosce sa che mi piacciono le sfide dirette e a volte impossibili.  Per me la politica è ancora contatto reale e diretto con le persone.

Per Scandicci: un paese che non sa di essere una Città, che è nella top ten della Toscana per abitanti e per fatturato, che chi la amministra da 60 anni l’ha ridotta e l’ha fatta rimanere un satellite di Firenze, un quartiere dormitorio senza valorizzare le sue potenzialità.

L’attestazione di simpatia e l’entusiasmo che ho raccolto per la mia candidatura  mi fanno pensare che anche per gli Scandiccesi sia arrivato il momento della svolta.
Ho fatto per 8 anni il Coordinatore della Provincia di Firenze e conosco i suoi problemi e le sue  risorse.
Sono molto determinato e chi ha voglia di impegnarsi nella SVOLTA ha l’occasione per farlo.

Per questo vi chiedo di stare al mio fianco anche se non siete residenti a Scandicci: di creare occasioni di incontro e di segnalarmi amici o persone che potrei contattare e coinvolgere.

Saluti
Paolo Marcheschi

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