Test sierologici: Rossi discrimina cittadini di serie A e B

07 Mag2020

Rossi discrimina tra cittadini di serie A e cittadini di serie B. Se i test sierologici sono a garanzia della salute non devono essere facoltativi ma obbligatorie gratuiti per tutti.

L’ordinanza 54 del Governatore Rossi crea discriminazioni incomprensibili, tra cittadini di serie A e cittadini di serie B. Se il test sierologico è una misura a garanzia della salute allora deve essere garantito a tutti. Invece il Presidente della Regione discrimina, per alcune categorie di cittadini e professionisti stabilisce un costo per effettuare il test, per altre invece offre la gratuità.
Il test non dovrebbe essere facoltativo ma obbligatorio. Dovremmo andare verso uno screening di massa per garantire una mappatura della popolazione toscana, in questo caso dovrebbe essere gratuito. Ma visto che è facoltativo non si capisce perché questa facoltà debba essere fatta pagare ad alcuni e ad altri no.
Se deve essere facoltativo sia dia la possibilità a tutti di ottenerlo tramite pagamento di un ticket. La mia non vuole essere una polemica perché sono previsti i migranti dei centri di accoglienza tra le categorie per le quali è prevista la gratuità del test, quello che non capisco è perché siano stati esclusi dalla gratuità tanti lavoratori.

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