06 Lug2020
Aiutare chi produce ricchezza, posti lavoro e paga le tasse, nei Paesi normali è la priorità. Né Governo né Regione sono interlocutori attendibili.
Stamani ero in piazza Duomo a Firenze per la manifestazione organizzata dai ristoratori Toscani, insieme a tutte le categorie produttive, tra cui tassisti, guide turistiche, albergatori, ambulanti.
Né Governo né Regione sono interlocutori attendibili. Sono stato in piazza ad ascoltare l’urlo del mondo che lavora. Chiedono soluzioni e non promesse astratte. Aiutare chi produce ricchezza, posti lavoro e paga le tasse, nei Paesi normali è la priorità. Dal Governo Conte e dalla Regione di Rossi e Giani, solo chiacchiere e distintivi.
Ho raccolto decine di testimonianze di ristoratori toscani, tassisti, guide turistiche, albergatori, ambulanti attanagliati dalla crisi economica post-pandemia. Servono una proroga della cassa integrazione, contributi a fondo perduto, una creazione del fondo promozione destinazione Toscana, va sospeso il pagamento delle tasse per il 2020. Nel centro di Firenze la situazione è disastrosa con pochi fiorentini e zero turisti, bisogna scongiurare chiusure di massa”.