
In tutta la Toscana le famiglie che aspettano da anni di poter comprare le case popolari sono 25mila e non 17mila come appariva dalle indicazioni dei Comuni. La delibera approvata dal Governo toscano lunedì 20 aprile, e arrivata solo ieri in Consiglio Regionale, appare fumosa: infatti non chiarisce quanti alloggi saranno venduti e a chi. A tal proposito, il consigliere regionale Marcheschi dichiara: “Sulla vendita delle case popolari, la Giunta Regionale fa il giochino dello stop and go. Prima sospende i piani di alienazione (maggio 2008), poi registra il fallimento del rendiconto da parte dei Lode (novembre 2008), quindi annuncia il “pacchetto” Baronti (marzo 2009), respinto perfino da Rifondazione, e ora invia questa delibera sibillina…”. Ancora Marcheschi: “Mi auguro non sia un escamotage elettorale per confondere gli assegnatari che aspirano a diventare legittimi proprietari. L’assessore Baronti, da sempre contrario alla vendita degli alloggi pubblici, dica apertamente quante case, fra le 25mila inserite nei piani di cessione, potranno essere vendute. La delibera non è chiara. Presenterò un’interrogazione. E mi batterò perchè i diritti della gente vengano rispettati”.