
Il Paese più bello del mondo: il nostro.
In Italia in pochi sanno che si trovano più della metà delle opere d’arte di maggior pregio del mondo.
“Sono convinto che però purtroppo non sempre si rispetta come si dovrebbe. Davanti alle migliaia di gadget volgari che invadano le nostre città e sfregiano il nostro patrimonio artistico, non possiamo più tacere. Non sono contro il commercio e neanche un bacchettone, ma che si possa riprodurre il nostro patrimonio artistico senza avere l’autorizzazione dello Stato, mi sembra sbagliato. C’è una sorta di anarchia che a mio avviso deve essere interrotta. Per questo in Senato, con la condivisione del progetto del Ministro Sangiuliano, stiamo lavorando per introdurre delle norme per regolare l’utilizzo delle immagini artistiche del nostro patrimonio. Ovviamente nessuno vuol vietare ad un turista di farsi una foto davanti al David, ma chi ne stampa l’immagine e la riproduce per scopi commerciali deve versare qualcosa allo Stato. Negli altri paesi è già così, ed i proventi incassati permettono ad esempio di abbassare le tariffe di ingresso ai musei”.