
Oggi in Commissione Cultura del Senato è stata approvata la risoluzione relativamente all’affare assegnato 138: “I compensi corrisposti agli artisti delle piattaforme streaming”. Promotore dell’iniziativa è stato il Senatore Paolo Marcheschi, anche capogruppo Fdi in Commissione Cultura. Nella risoluzione approvata, chiesta l’istituzione di un tavolo presso il Ministero della Cultura.
“Per il settore dell’audiovisivo – commenta Marcheschi – arriviamo ad una svolta importante. Grazie a un’interlocuzione attenta con il ministero della Cultura, nella persona del sottosegretario Mazzi, e ad un lavoro approfondito in Commissione, dopo quasi dieci anni di mancati accordi e diritti lesi, è stato trovato un terreno comune di incontro”.
La risoluzione anzitutto impegna il Governo a istituire un tavolo di confronto al ministero della Cultura in cui vi sia la partecipazione di rappresentanti degli organismi di gestione collettiva, degli utilizzatori e produttori. Tra gli obiettivi del tavolo, favorire la trasparenza delle informazioni sulle visualizzazioni e utilizzazioni economiche dei contenuti nelle piattaforme di streaming, anche attraverso l’individuazione di un soggetto dotato di capacità tecnica e indipendenza. Altro tema che dovrà affrontare quello del compenso adeguato e proporzionato degli artisti.
”È la prima volta che un Governo si prende l’impegno di riunire intorno ad un unico tavolo tutti insieme contemporaneamente artisti, collecting e piattaforme – spiega Marcheschi -, fino ad oggi divisi da interpretazioni configgenti ed in un evidente fase di stallo, per trovare soluzioni condivise”. Nella risoluzione viene inoltre chiesto di promuovere interventi normativi, rafforzare i poteri di vigilanza e sanzionatori dell’Agcom. Previsto poi che il regolamento di attuazione della legge sul diritto d’autore tenga in considerazione gli esiti del tavolo”.
“Il mondo della comunicazione – continua Marcheschi – è in profonda trasformazione; broadcast, utilizzatori e piattaforme sono una grande risorsa per il settore, ma per questo il Governo Meloni è prioritario rispettare e garantire, in ogni settore, tutti i diritti dei lavoratori italiani. Il tema dei compensi agli artisti italiani diventa centrale, come centrale è la tutela della ricchezza artistica e culturale delle tv tradizionali e delle piattaforme on line”.
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