In città è ormai allarme malavità e criminalità
Ha fatto bene il prefetto a individuare le “zone rosse”. Sono aree con divieto di stazionamento per “persone dedite ad attività illegali” che abbiano già una denuncia alle spalle, ma non sono sufficienti. Tutta la città di Firenze dovrebbe essere un’intera “zona rossa”, perché l’allarme malavita e criminalità è forte nel capoluogo.
Le piazze sono in mano allo spaccio, i furti nelle abitazioni si moltiplicano, le auto in sosta vengono prese di mira dai vandali e ladri per sottrarre gli impianti satellitari. Stamani ho fatto una passeggiata in via Palazzolo, una delle strade più degradate di Firenze, con il candidato del Centrodestra Ubaldo Bocci. Dividere la città in “zone rosse” potrebbe avere anche come conseguenza quella di far spostare i balordi da una parte all’altra di Firenze senza però risolvere il problema criminalità.
Lo spaccio, i furti, le rapine, gli scippi avvengono un po’ in tutte le zone di Firenze, dal centro alla periferia.