20 Nov2019
Legge regionale contro il Cyberbullismo: ennesima buona legge che facciamo ma servono risorse per lavorare sulla testa delle persone, serve un cambiamento di mentalità.
Ho espresso perplessità che sia l’ennesima buona legge che facciamo ma che poi non abbiamo le risorse necessarie. La piaga del cyberbullismo non si risolve con una legge ma con buone pratiche di medio e lungo termine. Serve un ribaltamento culturale.
Tutti gli enti e associazioni che hanno un ruolo formativo, soprattutto la scuola, devono avere programmi di formazione. Per far questo occorrono tempo e risorse. Ho invitato a non focalizzarci sullo strumento, internet, il web, perché il bullismo c’è sempre stato, ma serve un cambiamento radicale di mentalità, un nuovo approccio culturale. Non bisogna andare quindi ad incidere soltanto sui formatori ma sulle famiglie e sugli stessi ragazzi: soprattutto gli adolescenti possono trasmettere ai loro coetanei i giusti comportamenti, convincersi che certi atteggiamenti posso nuocere ad altri ragazzi.