Il disegno di legge per la riforma fiscale è legge. Il via libera definitivo è arrivato dall’aula della Camera. La delega fiscale è l’ultimo provvedimento a essere esaminato prima della pausa estiva.
Il provvedimento è composto di 23 articoli e le principali novità:
SI RIDUCONO LE ALIQUOTE IRPEF: E’ prevista la revisione e graduale riduzione dell’imposta, le aliquote saranno tre
MENO TASSE SULLE TREDICESIME: tassazione agevolata su straordinari, tredicesima e premi di produttività
CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE: Arriva il concordato preventivo biennale per le partite Iva e le Pmi.
IRES, DOPPIO REGIME AGEVOLATO: Accanto all’aliquota ordinaria (24%), saranno due i regimi di vantaggio complementari, a imprese che impiegano risorse in investimenti, nuove assunzioni o partecipazione dei dipendenti agli utili; le imprese che non beneficiano della riduzione possono fruire di eventuali incentivi fiscali in forma di superammortamento
REVISIONE DELL’IVA: È prevista la revisione della disciplina per renderla più aderente alla normativa Ue. Tra le possibilità anche Iva zero per alcuni prodotti di prima necessità.
SUPERAMENTO DELL’IRAP: La delega indica il graduale superamento dell’imposta regionale sulle attività produttive.
SCUDO PENALE A CHI COLLABORA: Via le sanzioni penali tributarie, in particolare quelle connesse alla dichiarazione infedele, per i contribuenti aderenti all’adempimento collaborativo che hanno avuto “comportamenti collaborativi e comunicato preventivamente” i rischi fiscali. Sempre nella ‘cooperative compliance’ (su cui la delega punta a ridurre le soglie di accesso, ora ad 1 miliardo di euro), si escludono le sanzioni amministrative e si riducono i termini di decadenza per l’accertamento ai contribuenti il cui sistema di gestione del rischio certificato da professionisti qualificati. Il regime di adempimento collaborativo, con i relativi effetti premiali, viene esteso anche ai paperoni che portano la residenza in Italia.
TEMPI DI RIMBORSO RIDOTTI AI VIRTUOSI: Per i contribuenti con alti livelli di affidabilità fiscale si rafforzano i premi, compresa la riduzione dei tempi di rimborso. Si incentivano inoltre le attività di certificazione delle dichiarazioni fiscali; le deleghe possono essere attribuite ai professionisti abilitati, anche in via esclusiva; si può ottemperare agli adempimenti fiscali anche direttamente per via telematica; salta il superamento degli Indici sintetici di affidabilità (Isa).
TASSE PAGATE COL RID: Si ampliano nel forme di pagamento delle tasse: anche addebito diretto sul conto bancario o altro strumento di pagamento elettronico.
ACCONTO A RATE: Arriva la possibilità di rateizzare acconti e saldi Irpef per autonomi e imprenditori individuali.
PRELIEVO FORZOSO: Salta l'”automazione” dalla procedura di pignoramento dei conti correnti.
CEDOLARE SECCA SUI NEGOZI: Viene estesa agli immobili adibiti ad uso diverso da quello abitativo, purché il conduttore sia un esercente, una attività d’impresa, o di arti e professioni.
VERSO L’ADDIO AL SUPERBOLLO: Nell’ambito della razionalizzazione dei micro-tributi, verrà valutato l’eventuale progressivo superamento dell’addizionale erariale sulla tassa automobilistica per le auto con potenza superiore a 185 chilowatt.
STRETTA SULLE E-CIG: Viene vietata la vendita a distanza dei prodotti da inalazione contenenti nicotina o delle cosiddette nicotine puches.
TRIBUTI REGIONALI: È prevista una revisione delle norme del federalismo fiscale regionale, attribuendo alle regioni le somme a titolo di compartecipazione regionale all’Iva, applicando il principio anche al recupero dell’evasione fiscale.
CREDITI NON SPETTANTI: Si introduce, una più rigorosa distinzione normativa anche sanzionatoria tra le fattispecie di compensazione indebita di crediti di imposta non spettanti e inesistenti. Si potrà valutare poi la possibilità di non applicare sanzioni e/o interessi se si hanno crediti con la pubblica amministrazione.