11 Set2020
La cosa che fa più male è che siamo dei sorvegliati speciali, noi insieme alle nostre famiglie. Mi rifiuto di considerare i furti in appartamento come “normali”, come se facessero parte del vivere quotidiano.
La brutta sorpresa che ho avuto ieri sera, purtroppo, sta diventando molto comune a Firenze. La cosa che fa più male è che siamo dei sorvegliati speciali, noi, insieme alle nostre famiglie, ai nostri movimenti e alle nostre abitudini: basta uscire per una passeggiata, o una serata con gli amici per trovare la propria abitazione messa a soqquadro.
Danni materiali e morali che lasciano il segno. Quella che definiscono “microcriminalità” non è tale perché va direttamente ad incidere sul vissuto e sulla vita delle persone. I furti sono di una gravità enorme soprattutto come violazione del domicilio e della vita privata. Mi rifiuto di considerare i furti in appartamento come “normali”, come se facessero parte del vivere quotidiano. Non possiamo pensare che per limitare i furti ognuno di noi debba barricarsi, segregarsi in casa.