Gravissimo depotenziare e sopprimere un servizio così essenziale per 8mila persone
Un quartiere così popoloso come quello di Gavinana, con un numero di utenti così importante, ha necessità di avere un presidio sanitario pubblico. E’ gravissimo depotenziare e sopprimere un servizio sanitario di prossimità così essenziale, come quello del poliambulatorio di via Giampaolo Orsini n.71. Al presidio di via Orsini una volta venivano fatti anche i prelievi e attualmente le impegnative per l’assistenza domiciliare (cardiologo, geriatra, persone non autosufficienti), con un’utenza stimata di circa 8 mila persone. Penso alle difficoltà che avranno soprattutto gli anziani che vedevano in quel presidio di quartiere un punto di riferimento. Ora verranno smistati, come pacchi, allo Iot o in un centro convenzionato come la Misericordia di Badia a Ripoli.
Rossi e Saccardi promuovono una privatizzazione elettorale e Nardella tace
Si tratta di una decisione incomprensibile e non giustificabile, presenterò un’interrogazione urgente per capire quale strategia si celi dietro questa decisione dell’Asl. Contrariamente a quanto sbandierano Rossi e Saccardi si sta attuando una privatizzazione elettorale della sanità. E Nardella tace. Non si può lasciare la zona di Gavinana sprovvista di qualsiasi servizio sanitario di prossimità. Come candidato sindaco, difendere i quartieri e i loro servizi è una delle mie battaglie principali.
Non ci opponiamo ad una privatizzazione dei servizi sanitari ma quali e quanti benefici otterranno i cittadini? E miglioreranno i costi dell’Asl? Diminuiranno le liste d’attesa? La privatizzazione della sanità va affrontata ragionando di costi e benefici, altrimenti sono solo marchette elettorali.