01 Set2020

I dipendenti delle farmacie private hanno fatto gli straordinari durante l’emergenza Covid ma il loro contratto è fermo. Il Governo si svegli! Serve un riconoscimento economico da parte della Regione toscana.
L’emergenza sanitaria ha messo in luce l’urgenza di procedere al rinnovo del contratto nazionale per i dipendenti delle farmacie private scaduto da oltre sette anni. Anche loro, come medici e infermieri, hanno fatto gli straordinari durante l’emergenza Covid ma si ritrovano con un contratto fermo, il Governo deve passare dagli elogi a parole ai fatti concreti.
La farmacia, in riferimento al rischio di contagio, è classificata ufficialmente da Inail nella fascia più alta e, nonostante questo, nell’emergenza, i farmacisti continuano ad assicurare alla popolazione accesso al farmaco, nonché supporto sul territorio per la salute dei cittadini. I farmacisti svolgono un ruolo fondamentale per l’efficienza dell’assistenza farmaceutica ed il sostegno della salute dei pazienti mostrando grande spirito di servizio.
Oltre all’adeguamento economico, è ancora più importante riconoscere la professionalità degli addetti. Il Governo deve fare urgentemente la sua parte, nel frattempo, mentre a livello nazionale viene rivisto il contratto, la Regione toscana deve intervenire con un doveroso riconoscimento economico per il prezioso lavoro svolto.