Questa mattina, con il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Francesco Torselli, abbiamo incontrato la stampa per illustrare alcune proposte per Firenze. Aeroporto, stadio, tramvia e tav. Prime proposte con un “Pacchetto-infrastrutture” per garantire lo sviluppo economico della città e insieme della regione, e migliorare la vita ai cittadini.
AEROPORTO:
Va fatto e di corsa. Per liberare gli abitanti di Peretola e Brozzi dall’inquinamento, per renderlo più sicuro, per rendere Firenze più vicina al mondo. Non ci interessano dettagli tecnici, ma l’orientamento della pista e l’aumento del numero dei passeggeri.
STADIO:
Basta illudere i tifosi viola, che stanno subendo da troppi anni un ruolo marginale che non compete a questa città. Chi manca di rispetto alla Fiorentina manca di rispetto a Firenze. Definire in pochi mesi la fattibilità nella zona Mercafir. Verificare soluzioni alternative, (Castello o altre ipotesi). Se la proprietà non è evidentemente disponibile, il Comune procederà in autonomia e con un proprio progetto al restyling del Franchi (copertura in primis), per poi metterlo a
disposizione di chi vorrà costruirlo procedendo quindi a rinnovare la convenzione con la Fiorentina.
TRAMVIA:
Una tregua dei cantieri, necessita una moratoria di almeno sei mesi. I fiorentini hanno sopportato troppi disagi e sacrifici. Prima di fare nuovi progetti, serve una verifica sull’impatto di Firenze alle nuove linee. I cantieri lunghi oltre 8 anni, hanno fatto troppi danni. Aziende chiuse, famiglie in difficoltà. Traffico infernale. Vediamo i lati postivi dell’opera ma rimaniamo dell’idea che Firenze non abbia reti stradali che possono essere sacrificate da binari e treni. Se si deciderà di proseguire dovranno essere valutate soluzioni più moderne e più adatte a Firenze (senza passare dagli unici viali importanti, da strade commerciali, eliminare tutti quei pali, incroci, semafori, evitare taglio di alberi e verde pubblico) e meno impattanti, con alcuni tratti in sotterranea e soprattutto senza violentare l’identità dei quartieri passando sulle uniche vie di transito (e commerciali) attuali. Dare priorità comunque ai progetti verso Sesto e Campi Bisenzio e non verso Bagno a Ripoli.
TAV:
Ferma restando la necessità della realizzazione dell’alta velocità, è necessaria la revisione del progetto della Stazione Foster. I costi enormi, i problemi burocratici, i tempi lunghi e i dati sul rapporto costi/benefici della stazione interrata di Bologna, fanno pensare che anche Ferrovie possa verificare soluzioni differenti da quelle previste. Occasione per riaprire un tavolo con Ferrovie per verificare se sono recuperabili o ipotizzabili progetti che prevedono l’utilizzo di binari (esistenti o di nuova realizzazione) di proprietà delle Ferrovie dello Stato.
TRAFFICO:
–Declassamento di fatto (non sostanziale) del tratto autostradale A1 Firenze Sud/Calenzano a tangenziale di Firenze e conseguente gratuità per i residenti;
–Revisione e realizzazione degli assi di penetrazione a Firenze. In particolare l’ingresso a Nord con la terza corsia Firenze Mare, tenga in considerazione gli accessi e i collegamenti alla zona di Peretola, Brozzi;
-Riprendere i progetti di circonvallazione Firenze Nord/Sud e Progetto Indiano Marco Polo;
–Un patto fra tutti gli operatori (trasportatori, vettori, taxi, Ncc) per migliorare il loro lavoro e facilitare gli afflussi al centro sia di merce che per il trasporto delle persone;
–Meno multe e più parcheggi gratuiti (soprattutto negli ospedali).