Il Consigliere Paolo Marcheschi (Fdi) presenta, in Commissione Politiche sociali del Consiglio regionale, due proposte di legge di forte impatto per l’edilizia residenziale pubblica. “Giro di vite sulle assegnazioni, aiuti per i padri separati”
Le novità che FdI vuole presentare sono di forte impatto per l’edilizia residenziale pubblica: domani, in Commissione Politiche Sociali, presenterò due proposte di legge, che, se non verranno accolte, verranno trasformate in emendamenti– Chiediamo che:
–l’assegnazione delle case avvenga con priorità per chi ha residenza anagrafica e lavora da almeno 10 anni in Toscana (la legge attuale prevede 5 anni);
–i punteggi di assegnazione delle graduatorie siano maggiormente premianti per ogni anno di residenza in più nella nostra regione (attualmente la graduatoria è da 0-5, la proposta è di alzarla da 0-10);
–gli stranieri per fare richiesta di alloggio popolare debbano dichiarare, con autocertificazione, la residenza fiscale e fornire le dichiarazioni dei propri redditi del Paese dove sono “soggetti fiscali” (regola che vale per tutti i componenti dello stato di famiglia);
–venga dato un punteggio maggiore al coniuge separato o divorziato legalmente, sul quale grava l’obbligo del pagamento, disposto dall’autorità giudiziaria, di un assegno di mantenimento mensile superiore ai 600 euro a favore dell’altro coniuge e/o figli (in caso di assegno di 600euro verrà assegnato 1 punto, con assegno superiore ai 600 euro 2 punti);
–Comune e soggetti gestori (Casa Spa) svolgano controlli periodici puntuali e non a campione, per verificare i requisiti di permanenza nelle case assegnate (alla luce dello scoperto denunciato di oltre 7 milioni di euro della gestione di Casa Spa).