RIFIUTI: finisce un’epoca. Spariscono le vecchie campane blu, do ve vengono gettati, insieme, plastica, alluminio e vetro. Al loro posto una campana solo per il vetro con un obiettivo preciso: riciclare meglio il vetro per poi venderlo a prezzi più vantaggiosi. Di che colore saranno le nuove campane? A quanto pare verdi. Ma potrebbero anche essere arancioni: perché il verde c’è già per erba, foglie, ortaggi. E si sta pensando anche a separare plastica e alluminio.
Il dato certo è che la Regione, con delibera del 20 luglio, ha stanziato due milioni per incentivare gli acquisti verdi di prodotti durevoli (arredi urbani, parchi giochi, segnali per la viabilità) e un milione per la nuova raccolta del vetro. Da far scattare dall’autunno, in tre città: Prato, Grosseto e Livorno. Poi, da gennaio, le nuove campane compariranno anche a Firenze e nei comuni vicini.
Ma l’iniziativa dell’assessore all’ambiente, Annarita Bramerini, che ha accolto la richiesta del COREVE (il consorzio nazionale per il recupero del vetro) è contestata da Paolo Marcheschi (Pdl). Il quale sostiene che il finanziamento regionale raddoppia i costi per il cittadino: costretto a pagare la bolletta eppoi anche attraverso il bilancio regionale. Secondo Marcheschi, il costo delle campane dovrebbe essere a carico della società di gestione (per esempio il Quadrifoglio a Firenze). Insomma quel milione, che potrà essere seguito da altri e più sostanziosi finanziamenti, è «un’offesa a chi paga tasse doppie e triple per lo stesso servizio e, ora, anche i superticket per la sanità».