Ho presentato una proposta di abrogazione della legge del Pd e di Rossi
A giungo scorso, visto i continui fatti di cronaca che denotavano la mancanza di integrazione alle regole di convivenza civile della popolazione rom anche in Toscana, avevo presentato una mozione che impegnava la Giunta a rivedere il modello di integrazione proposto invitando tutti i comuni ad un tavolo di concertazione.
Che risultati hanno dato i 3 milioni di euro spesi fino ad ora?
A cosa sono serviti i 3 milioni di euro, frutto delle tasse a carico dei cittadini, stanziati dalla Regione a favore dei rom e sinti? Rossi ci spieghi i risultati della legge. Perché da quanto è evidente a tutti la fantomatica integrazione sognata dal Pd e da Rossi si è rivelata un flop pazzesco. Flop con ripetuti e violenti episodi di cronaca che hanno come protagonisti i rom e che allarmano i residenti.
Non ultimo il gravissimo episodio consumatosi nei pressi del cimitero di Paperino (Prato), dove una troupe del Tgr Toscana, che stava realizzando un servizio giornalistico sul sequestro di una discarica abusiva, è stata aggredita da alcuni rom del vicino campo. La giornalista e l’operatrice tv sono state minacciate, aggredite e percosse. I toscani hanno sempre manifestato grande tolleranza nei confronti di campi e insediamenti rom, adesso è però arrivato il momento di una totale assunzione di responsabilità da parte degli amministratori. Il modello di integrazione della Sinistra non ha funzionato e i soldi pubblici spesi non hanno sortito alcun tipo di integrazione.
I numeri
Dall’ultima rilevazione disponibile, realizzata dalla Regione, in Toscana risultano 457 insediamenti non autorizzati, soltanto a Firenze sono 150, 144 a Pisa, 83 a Lucca. Le famiglie in alloggi Erp sono 161 nella regione di cui 104 a Firenze.