Ospedale Casentino: ospedali periferici fondamentali per i territori

11 Nov2019
ospedale casentino

Sopralluogo all’ospedale del Casentino: la Sanità non può essere solo una logica di numeri e una verifica di taglio dei costi. Gli ospedali periferici sono fondamentali per i territori.

Il sopralluogo all’ospedale del Casentino dimostra che la Sanità non può essere soltanto una logica di numeri e una verifica di taglio dei costi. Gli ospedali periferici sono fondamentali per il territorio. All’ospedale del Casentino ci sono medici e infermieri professionali e competenti. E’ chiaro che l’attuale Direzione ospedaliera deve confrontarsi con le normative regionali in vigore che prevedono un accentramento delle competenze in queste mega Asl, che hanno allontanato i cittadini dalla sanità pubblica e sguarnito i territori.
La scelta della Regione Toscana di accentrare tutto in queste “Aslone” nei capoluoghi di provincia, insieme al ricambio generazionale dei medici anche dovuto a Quota 100, produrrà un ulteriore grave deficit di medici che avranno la possibilità di scegliere in quali ospedali andare. Moltissimi sceglieranno di lavorare negli ospedali più grandi marginalizzando ulteriormente gli ospedali periferici. Gli specializzandi vanno invece aumentati come numero e soprattutto motivati, incentivati per ricoprire ruoli negli ospedali di montagna o periferici, fondamentali per i territori. Spero che anche il mio sopralluogo possa stimolare la direzione regionale a far arrivare al reparto di Ginecologia del Casentino quell’ecografo che aspettano da tanto tempo.

Il sopralluogo.

“Con il Consigliere Marcheschi, e dopo l’incontro con il Presidente dell’Unione del Casentino, abbiamo fatto un approfondito incontro con la Direzione sanitaria dell’ospedale. Abbiamo ribadito il forte legame tra il territorio ed il suo ospedale sottolineando la centralità per cittadini e imprese. Abbiamo ribadito come la chiusura del punto nascite sia stato un errore strategico per le dinamiche sanitarie di Vallata. E’ necessario che la politica locale sia più robusta nel tutelare i servizi sanitari di un territorio ampio e morfologicamente complesso. Crediamo che una posizione criticamente costruttiva sia necessaria per consolidare quanto oggi esistente e recuperare la centralità del territorio rispetto alle dinamiche regionali” sottolinea Federico Dini, Responsabile Fdi del Casentino e consigliere comunale di Montemignaio.