I consiglieri regionali Paolo MARCHESCHI, Giovanni DONZELLI (gruppo Fratelli d’Italia) e Marina STACCIOLI (gruppo Misto) portano in Consiglio Regionale il caso ‘degli AUSILI PER INCONTINENZA” e presentano un’interrogazione a risposta orale, urgente, sul tema.
“Vogliamo – affermano i consiglieri – sensibilizzare l’opinione pubblica, i dirigenti delle aziende sanitarie toscana e l’assessore alla Sanità regionale, su un tema estremamente delicato, che non può essere messo in secondo piano perché: “risparmiare su questo, è risparmiare sulla pelle delle persone”! Nell’ultima fornitura di ‘pannoloni per adulti’ i cittadini avrebbero ricevuto un’amara sorpresa: dal 40 al 50% in meno rispetto a quelli prescritti dal medico curante e di qualità decisamente inferiore. I consiglieri vogliono fare luce sula vicenda e chiedono immediati provvedimenti in merito”.
“Toccare per credere. Eccoli qui i ‘pannoloni’ in questione – dichiarano i consiglieri in conferenza stampa, con pannoloni alla mano – chiunque può testare che sono due tipi di pannoloni diversi, con caratteristiche ‘di prodotto’ diverse; non solo, nell’ultima consegna alle famiglie sono meno in numeri: dal 40 al 50% in meno. Perchè? La gara di affidamento di questi pannoloni è costata alla Regione Toscana ben 29 MILIONI di euro (iva esclusa)!!”.
– LA VICENDA –
“Un gruppo di cittadini, dell’ azienda sanitaria di Firenze n.10 – continuano i consiglieri Marcheschi, Donzelli e Staccioli – ci hanno fatto notare che nell’ultima consegna (la 1° consegna del 2013) i pannoloni erano diversi sia come numero sia come qualità, e la bolla di consegna, infatti, erano di una nuova ditta.
Infatti da marzo 2013, la ditta fornitrice dei ‘pannoloni’ è cambiata, alla ditta Artsana è subentrata la ditta Santex. Nel cambio oltre alla qualità, evidentemente inferiore (e testata dagli stessi cittadini sui loro cari, infermi a letto), è risultato drasticamente ridotto anche il numero di pannoloni forniti.
La QUANTITA’ – dichiara il capogruppo Donzelli – che spetta ad ogni cittadini è dichiarata per prescrizione medica del medico curante, ma a detta dei cittadini, la risposta che i dirigenti asl hanno fornito è che per motivi di ‘riduzione di spesa’ è stato tagliato anche il 10% della fornitura, ma nei fatti (bolla di consegna alla mano) la nuova ditta ha fornito il 50% in meno di pannoloni e senza nessun tipo di comunicazione ufficiale da parte delle aziende sanitarie ai cittadini. Non esiste, la Giunta regionale deve spiegarci come e perché è potuto accadere.
Inoltre, continuano i consiglieri, anche la questione della QUALITA’ del prodotto è di primaria importanza e non può essere sottovalutata. Con Pannoloni di bassa qualità, con basso grado di assorbenza, senza barriere, senza aloe e non sagomati NON SI RISPARMIA, perché poi pagano i cittadini. I cambi devono essere più frequenti e tanto frequenti sono l’insorgere di piaghe e ferite dovute al contatto della pelle con liquido organico.
L’importo complessivo quadriennale per l’affidamento delle forniture dei pannolini è notevole ed è stato di:
– lotto 1 Artsana spa 26.567.474 euro + iva
– lotto 2 Santex spa 2.511.992,24 euro + iva
– lotto 3 Fater spa 345.198, 31 euro + iva
Ed è stato così suddiviso:
AUSL 3 Pistoia 5.694.556, 91
AUSL 4 di Prato 3.014.193,92
AUSL 10 di Firenze 15.616.890,64
AUSL 11 Empoli 4.160.937,90
AOU Careggi 913.007,51
AOU Meyer 25.078,59
TOT. 29.424.664,55
9 Aprile 2013