Ho effettuato questa mattina, venerdì 31 agosto, un sopralluogo all’impianto di smaltimento rifiuti di “Scarlino Energia”, a Scarlino in provincia di Grosseto. La ripresa dell’attività dell’inceneritore è stata autorizzata da una delibera della Giunta regionale durante il mese di agosto. Ne sono scaturite polemiche politiche e la forte opposizione dei residenti.
A Firenze non hanno autorizzato il termovalorizzatore di ultima generazione di Case Passerini mentre, in piena estate, viene concessa l’autorizzazione all’impianto di Scarlino ritenuto da tanti troppo vecchio. Nel territorio sono tutti contrari ad una ripresa dell’attività, il Pd locale, i sindaci di Scarlino e Follonica, i cittadini, i comitati. Manifestazioni, raccolte di firme non sono servite a bloccare il via libera del Presidente Rossi. Dico no al solito “teatrino politico” e porterò in Consiglio regionale l’atto del via libera all’inceneritore. Ciò servirà a capire chi è a favore e chi contro la delibera della Giunta, non a parole ma con fatti e prese di posizioni politiche. Rossi e il Pd regionale hanno deciso, adesso io voglio portare il documento al voto dell’Assemblea toscana. Sulla questione della riapertura di Scarlino rimangono varie questioni tecnico-scientifiche che necessitano di un doveroso approfondimento.