Ho presentato un’interrogazione orale al Presidente della Giunta regionale Enrico Rossi in merito allo stato di salute dei ponti e viadotti toscani e, in particolare, all’interruzione prolungata dei lavori stradali sul viadotto delle Terme dell’Autopalio, Firenze – Siena.
L’Autopalio Firenze-Siena, inaugurata nel ‘64 e gestita da Anas, riveste per Toscana, in particolare per i collegamenti con Firenze e l’area Senese, un’importanza strategica ed è una delle strade più importanti di grande comunicazione nella regione. Da ottobre 2017 è iniziato l’intervento sul viadotto delle Terme, nel tratto finale della Firenze–Siena in direzione del capoluogo toscano, ma da mesi istituzioni e cittadini hanno segnalato, e lamentato, l’interruzione prolungata del cantiere dei lavori che ha comportato la chiusura di una carreggiata sottoponendo residenti, turisti e lavoratori a code estenuanti e continui disagi nel flusso del traffico. L’Anas ha fatto sapere che gli interventi sono temporaneamente sospesi per consentire una modifica del progetto iniziale e superare difficoltà tecniche emerse durante la fase esecutiva, ma non c’è nessuna data ufficiale su quando questi lavori riprenderanno. E dopo il tragico crollo del ponte di Genova si è notevolmente alzato il livello di attenzione per lo stato di salute delle strade, in particolare per ponti e viadotti.
Visto che la Regione Toscana ha il dovere di tutelare il territorio ed attivarsi nelle sedi competenti per rivendicare di concludere tempestivamente i lavori in questione per evitare ulteriori disagi a tutti, ho chiesto al Presidente Rossi se sia a conoscenza dei problemi e dei lavori sul viadotto, se sia a conoscenza delle difficoltà tecniche emerse durante la fase esecutiva dei lavori, se abbia indagato presso i soggetti competenti sullo stato di salute dei ponti e viadotti della nostra regione. Se, soprattutto, intenda attivarsi verso Anas ed il Ministero competente affinché non solo i lavori vengano eseguiti rapidamente, ma in tempi certi, con un crono programma condiviso, per evitare ulteriori disagi. Rossi venga a riferirne in Consiglio regionale.
Di seguito il testo dell’interrogazione:
Firenze 20 Agosto 2018
Al Presidente
del Consiglio Regionale
S E D E
INTERROGAZIONE ORALE
ai sensi dell’art. 170 Reg. Int.
OGGETTO: in merito allo stato di salute dei ponti e viadotti toscani ed, in particolare, all’interruzione prolungata dei lavori sul viadotto delle Terme dell’Autopalio, Firenze – Siena
IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE REGIONALE
PRESO ATTO
Che il raccordo autostradale RA 3, c.d. Autopalio Firenze-Siena, inaugurata nell’anno 1964 e gestita da Anas, riveste per la nostra regione, in particolare per i collegamenti con il capoluogo toscano e l’area Senese, un’importanza strategica ed è , nonostante i notevoli limiti strutturali, una delle strade più importanti di grande comunicazione nella Regione Toscana;
Che il volume di traffico, negli anni, è aumentato esponenzialmente e sono stati, quindi, necessari continui i lavori di consolidamento ed adeguamento;
CONSIDERATO
Che ad ottobre dell’anno scorso è iniziato l’intervento sul viadotto delle Terme, nel tratto finale della Firenze – Siena in direzione del capoluogo toscano, ma da mesi a più voci Istituzioni locali, organi di stampa e cittadini hanno segnalato, e lamentato, l’interruzione prolungata del cantiere dei lavori che ha comportato la chiusura di una carreggiata sottoponendo residenti, turisti e lavoratori a code estenuanti e continui disagi nel flusso del traffico;
Che da quanto abbiamo potuto apprendere da notizie stampa, l’ente competente del progetto in questione, Anas, ha dichiarato che gli interventi sono temporaneamente sospesi per consentire una modifica del progetto iniziale e superare difficoltà tecniche emerse durante la fase esecutiva, ma non c’è nessuna data ufficiale su quando questi lavori riprenderanno;
Che dopo il tragico, ed improvviso, crollo del ponte di Genova di questi ultimi giorni si è notevolmente alzato il livello di attenzione per lo stato di salute delle strade, ed in particolari per ponti e viadotti, e sono stati nuovamente segnalati i cantieri fermi sul Viadotto delle Terme;
VISTO
Che l’ Ente Regione Toscana ha il dovere di tutelare il territorio ed attivarsi nelle sedi competenti per rivendicare di concludere tempestivamente i lavori in questione per evitare ulteriori disagi a tutti;
INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Per conoscere:
Se sia a conoscenza dei problemi e dei lavori sul viadotto in oggetto e se, considerata l’importanza per la nostra regione dell’ Autopalio, si fosse informato con l’ente gestore in merito alla loro interruzione e alle relative motivazioni;
Se sia a conoscenza delle difficoltà tecniche emerse durante la fase esecutiva dei lavori e quindi le motivazioni per cui è stato necessario rivedere il progetto esecutivo iniziale;
Se, considerati i tragici fatti del crollo del viadotto di Genova, abbia indagato presso i soggetti competenti sullo stato di salute dei ponti e viadotti della nostra regione;
CHIEDE
Se, considerata l’importanza del tratto stradale, intenda attivarsi tempestivamente verso Anas ed il Ministero competente affinché non solo i lavori vengano eseguiti rapidamente, ma in tempi certi, con un crono programma condiviso, onde evitare ulteriori disagi;
Di far verificare dagli organi competenti lo stato di salute dei ponti e viadotti di competenza della Regione Toscana e riferire al Consiglio gli esiti del monitoraggio;
Paolo MARCHESCHI