Mozione presentata dal Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi) affinché la Giunta-Rossi confermi la chiusura dell’impianto, di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, situato nel Comune di Terranuova Bracciolini (Ar)
Prosegue la battaglia contro l’incapacità della Giunta-Rossi di gestire i rifiuti in Toscana. Ho presentato una mozione che impegna il Presidente e la Giunta regionale a confermare la chiusura dell’impianto di discarica di “Podere Rota”, nel Comune di Terranuova Bracciolini (AR), entro il 2021.
A “Casa Rota” non vengono smaltiti i rifiuti del territorio aretino ma anche quelli del Ato fiorentino, per tornaconti elettorali Rossi e il Pd hanno strappato l’attuale Piano Regionale dei Rifiuti senza averne un altro pronto, adesso regna il caos in Toscana e si assiste ad un Governo che sbanda vistosamente senza avere una visione di insieme. La gestione emergenziale dei rifiuti viene pagata dai cittadini in termini di salute e di maggiori costi. La Regione deve rispettare l’impegno preso di chiudere “Podere Rota” entro i prossimi 3 anni.
L’Unione Europea indica lo smaltimento dei rifiuti in discarica come residuale e la Toscana è sotto sanzioni. “Podere Rota” si trova a circa 4km a nord dal centro abitato di Terranuova ed i sindaci della zona chiedono la chiusura definitiva dell’impianto.
I cittadini delle zone limitrofe, che si sono anche costituiti in Comitati contro la discarica, da anni lamentano disagi legati al sito di Casa Rota, come cattivi odori, traffico di mezzi pesanti che grava sulla rete viaria con continue perdite di percolato, danni sanitari ed economici come l’inquinamento dei pozzi privati e delle falde. A questo si aggiunga che per sei mesi gli impianti della Costa e della Toscana del Sud (compreso “Casa Rota”) accoglieranno, in via straordinaria, 20mila tonnellate in più dalle province di Firenze, Prato e Pistoia, per far fronte alle loro difficoltà.