02 Gen2020
La “cubanizzazione” della sanità toscana avrebbe dovuto privilegiare il servizio pubblico e invece ha finito per far fuggire le eccellenze mediche nel privato.
I casi di Paolo Muiesan, il superchirurgo dei trapianti di fegato, e di Giuseppe Giaccone, luminare dell’oncologia, evidenziano le difficoltà di professionisti nel trovare il loro habitat naturale nella sanità pubblica Toscana. La sanità toscana è stata un fallimento totale! Rossi, Saccardi ed il Pd hanno cercato di “cubanizzare” la sanità facendo in realtà fuggire i bravi medici, che finiscono nel privato o vanno in prepensionamento.
Il sistema toscano non dà garanzie di poter lavorare al meglio, sia per serenità che per riconoscimenti professionali. Anzi medici e infermieri sono costretti a lavorare drammaticamente sotto organico. La “cubanizzazione” della sanità avrebbe dovuto privilegiare il servizio pubblico e invece ha finito per far fuggire le eccellenze mediche nel privato.