22 Ott2019
No al raddoppio della discarica di Piombino! Sarò al fianco dei cittadini e del sindaco Ferrari affinché il loro volere non venga calpestato nei palazzi del potere.
Stamani ho partecipato alla manifestazione di protesta dei cittadini e comitati anti-discarica che stamani si sono dati appuntamento, in piazza dell’Unità d’Italia a Firenze, in occasione della Conferenza dei servizi nella sede della Regione Toscana
Stamani ho partecipato alla manifestazione di protesta dei cittadini e comitati anti-discarica a Firenze, in occasione della Conferenza dei servizi nella sede della Regione Toscana.
Abbiamo letto i documenti presentati da Asl e Arpat e la soluzione può essere soltanto una: no al raddoppio della discarica di Piombino!
Se la decisione sarà contraria a quello che sostengono le analisi tecniche, l’ampliamento della discarica sarà soltanto una scelta politica voluta dal Pd.
In Regione devono prendere atto che anche le condizioni politiche a Piombino sono cambiate, gli elettori hanno premiato chi è da sempre contro il raddoppio. Chi ha da troppo tempo governato i Comuni, le Province e la Regione, ha consentito che la Valdicornia, ma anche a Scarlino e zone vicine, diventassero siti inquinati adesso da bonificare. La zona è stata sfregiata per troppi anni, bonifiche promesse e mai effettuate.
I cittadini chiedono di avere un futuro senza veleni. Il volere dei residenti e la battaglia del sindaco di Piombino Ferrari non può essere calpestato dai palazzi del potere. In Consiglio regionale sosterrò la battaglia dei cittadini e del sindaco contro la discarica più grande d’Italia che si va prefigurando . La discarica in Valdicornia diventerebbe, con l’ampliamento, la pattumiera d’Italia perché per i rifiuti speciali non vale il principio di prossimità ma potrebbero arrivare da tutta la penisola, ed è una cosa da scongiurare con forza.