Il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi) denuncia, con l’Operazione “Anche l’occhio vuole la sua parte”, un progetto faraonico a spese della sanità pubblica caratterizzato da sprechi e da dubbie ricadute per i pazienti. Presentata un’interrogazione urgente al Presidente Rossi e all’assessore Saccardi.
Firenze – “ Con un’interrogazione urgente, al Presidente Rossi e all’assessore Saccardi, voglio verificare il rapporto costi-benefici di un’operazione faraonica fatta dalla Regione Toscana con il prof. Stanislao Rizzo, luminare di oculistica, che adesso ha lasciato Careggi a Firenze e se ne è andato a Roma al Policlinico Gemelli. In pochi anni, dal 2014 al 2019, per mettere in piedi una struttura per il prof. Rizzo si è speso oltre 20 milioni di euro. Ho bisogno di risposte dalla Regione perché, alla luce dell’abbandono di Careggi da parte del prof. Rizzo, voglio capire se tutta la struttura e i macchinari voluti dal luminare di oculistica rimangono sempre funzionali” -annuncia il Consigliere regionale Paolo Marcheschi (Fdi), che denuncia tale progetto faraonico con l’Operazione “Anche l’occhio vuole la sua parte”- “Sappiamo che ci sono quasi duemila cataratte da eseguire che la clinica di Oculistica a Careggi è ancora chiusa (solo per l’emergenza Covid?) e che il futuro della clinica stessa è tutto da tracciare. Non c’è più l’attrazione del prof. Rizzo e quello che voglio sapere è se l’operazione degli oltre 20 milioni di euro sia funzionale alla sanità pubblica oppure è stata soltanto funzionale alla carriera di qualcuno che adesso non è più a Firenze. Perché parlo di progetto faraonico? Perché è stato creato un mega reparto, un piano del Cto organizzato con 3 sale operatorie, 19 ambulatori drenando risorse ad altri reparti come Reumatologia, Psichiatria, Lungodegenza rimasti con pochi posti letto. Si è speso oltre 10milioni per dei laser molto sofisticati che sono stati poco utilizzati perché sono arrivati in dotazione pochi mesi prima dell’abbandono del prof. Rizzo. Inoltre è stato permesso al professore, tramite convenzione, di operare a San Rossore in l’intramoenia allargata modalità invece proibita agli altri primari. I laser da chi verranno utilizzati adesso visto che occorre una formazione specifica per il loro utilizzo? Ci risulta che alcuni siano ancora impacchettati, che non sia mai stati utilizzati insomma”.
Polo Oculistico a Careggi dal futuro incerto: oltre 20 MILIONI sprecati?
30 Lug2020