28 Feb2020
La Regione risponda al grido d’allarme lanciato dai lavoratori del trasporto pubblico locale, bus e treni, e degli aeroporti.
Oltre ad un sostegno economico per le aziende e imprese toscane, dal turismo all’export passando per quelle del settore ricettivo, messe in ginocchio dagli effetti dell’emergenza coronavirus, la Regione toscana deve rispondere al grido d’allarme dei lavoratori del trasporto pubblico locale, bus e treni, e degli aeroporti di Pisa e Firenze.
Si tratta di lavoratori che sono a contatto con migliaia di persone, hanno bisogno di tutele, di prevenzione contro il contagio da coronavirus, sono esposti ad un rischio quotidiano.
Necessitano di mascherine, sacchetti impermeabili, disinfettati per le mani, guanti in lattice. Sono dotazioni che vanno immediatamente fornite a tali lavoratori così da scongiurare un’ulteriore propagazione del virus.