TAV: CECCARELLI, SUI NODI DA SCIOGLIERE C’E’ IMPEGNO TOSCANA OSSERVATORIO SOLLECITATO A COSTANTE VIGILANZA (Adnkronos)
”Manca nella valutazione della Giunta -e’ intervenuto Mauro Romanelli (Gruppo Misto)- un bilancio complessivo politico, economico, sociale, ambientale e anche lavorativo di questa vicenda che ha ormai 18 anni”. ”La questione del torrente Corza e degli altri corsi d’acqua nel Mugello -sulla quale ho presentato un’interrogazione – ha affermato il consigliere- e’ una di quelle ferite che gridano vendetta”. Romanelli chiedeva lo stato di pianificazione di interventi per i danni ambientali nel Mugello e di destinare maggiori risorse all’Osservatorio ambientale locale. ”Gli investimenti delle Ferrovie dello Stato sull’alta velocita’ – ha concluso Romanelli – hanno penalizzato in modo grave e pesante il trasporto pubblico regionale e locale”. Paolo Marcheschi (FdI) ha sollecitato la Regione a un ruolo diverso di fronte a ”un bilancio e ad una fotografia impietosi”, dove regnano ”eccessiva burocrazia” e ”costi lievitati”, ci sono ”i furbetti dello smarino”, ”strumenti falsi” e ”la gestione del malaffare”. ”Siamo -aggiunge il consigliere- in un sistema dove tutti sono colpevoli e tutti vengono assolti e a pagare sono i cittadini, che non vengono risarciti dei danni subiti”. ”Vorrei -conclude- che da questa comunicazione nascesse un percorso senza cause per evitare lo sfregio del nostro territorio”. ” Queste grandi opere, necessarie ma non indispensabili -ha detto Marco Manneschi (IdV)- incappano in numerosi problemi. Il primo e’ che non si determinano le condizioni per una serena accettazione delle opere da parte della popolazione che ne subisce i danni e le conseguenze”. Il consigliere considera ”grave che sia venuto meno il principio di legalita’ in un grande cantiere gestito dalla pubblica amministrazione”. Manneschi invita l’osservatorio ”a una costante vigilanza”. (segue)