Nardella è un provocatore perché la politica ha già scelto sulla nuova pista di Peretola. Il sindaco, nel disperato tentativo di recuperare gli errori che lui ed il Pd hanno commesso, la butta in politica e poi va a dire che la politica non deve entrare nella Conferenza dei servizi. La Lega e la commissaria Susanna Ceccardi sanno benissimo che Pisa, senza Firenze, non potrebbe essere uno scalo di interesse strategico nazionale mettendo in serio pericolo il proprio sviluppo. La Lega farà valere il proprio peso anche a Roma.
Per il resto chiediamo a Nardella di tacere perché se finora l’aeroporto non è stato adeguato, nonostante al Governo ci fosse Renzi, è proprio per l’opposizione dei sindaci Pd della Piana. Nardella e Rossi non hanno saputo governare la delicata questione, esponendosi al ‘fuoco amico’ proprio della Sinistra nemica dello sviluppo. Se avessero fatto politica invece che proclami, l’opera sarebbe già conclusa. Adesso piangono perché, sconfitti alle urne, hanno esposto Firenze e la Toscana all’incompetenza di Ministri visceralmente contrari allo sviluppo e alle infrastrutture come “ToniNULLA”.